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Youtube contro la violenza sulle donne in Red Dead Redemption 2: è il ban ad un creatore!

Lo Youtuber Shirrako, negli ultimi giorni ha caricato il video “Red Dead Redemption 2 – Beating Up Annoying Feminist” che, diventato virale, ha suscitato le preoccupazioni degli utenti, i quali hanno prontamente segnalato il video a Youtube per via del contenuto che incita alla violenza.

Nel video lo youtuber sta passeggiando nel mondo di gioco, quando sente la voce di una donna che sostiene l’estensione del diritto al voto alle donne. Il giocatore, una volta parlatoci, seleziona una risposta sarcastica sulla inutilità del voto prima di colpirla con un pugno e correre via.

Questo è stato il primo video dello Youtuber, dopo il quale ne sono usciti altri. In uno di questi una femminista viene data in pasto ad un alligatore o ai maiali.
Col tempo il video divenne virale su youtube, venne notato anche su Facebook e Twitter e piano piano anche su altri siti di stampo politico. Ieri ad esempio, il “Vice New’s Motherboard” ha pubblicato una feroce condanna al video e a coloro che ha intrattenuto, seguito poi dal “The Guardian”, dichiarando la preoccupazione mostrata da alcuni utenti data la violenza inneggiata senza remore in questi video.

Shirrako ha espresso su Twitter la sua frustrazione, scrivendo “Passi l’intero tempo di gioco ad assassinare uomini e a nessuno interessa, colpisci una donna e vieni bannato, sei fuori di testa @YouTube?”

 

YouTube closed by channel because I killed a female NPC in #RDR2 
They said It promoted violence.

You spend the entire games murdering men and no one cares, punch a woman and you get banned, are you out of your mind @YouTube @TeamYouTube @YTCreators@YongYea @JimSterling

— Shirrako (@ShirrakoGaming) November 7, 2018

Ma come mai solo ora YouTube agisce contro un video dove viene mostrata violenza su una donna, quando esistono tanti altri video simili sullo stesso gioco e simili? Partiamo dall’inizio.
È ormai noto che Red Dead Redemption come tanti altri titoli simili, è un gioco che permette di attuare ogni tipo di malefatta, da una rapina ad un assassinio di qualsiasi essere vivente, dalle persone agli animali. È un gioco ambientato nel 1899 e ovviamente al tempo c’era il movimento per il suffragio femminile, movimento che ha lasciato il suo segno nella storia e che ha permesso, più in avanti, il voto alle donne americane. È proprio per questo che un contenuto del genere nella nostra società, dove molestia e femminicidio sono all’ordine del giorno, non viene apprezzato e anzi, viene denunciato sotto ogni fronte. Ma non è forse questa l’ennesima caccia alle streghe che ogni volta viene riproposta quando esce un nuovo GTA, dove si denuncia la violenza nel gioco che istiga quella nella vita reale? L’argomento femminismo è scottante in questi giorni e, come veniva fatto per GTA, si cerca di reagire nella vita virtuale invece di reagire nella vita reale, così da fare finalmente una differenza nella vita di tutti i giorni.

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