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Trepang2 – Recensione

Trepang2 è una ventata di aria fresca in un genere ormai stantio. Gli sparatutto in prima persona ultraviolenti hanno vissuto una certa stagnazione negli ultimi anni: titoli come Ultrakill e Amid Evil hanno mantenuto vivo il genere, ma più ne arriveranno, meglio sarà. In mezzo a tutto questo, arriva il nuovo titolo di Trepang Studio, uno sparatutto in prima persona ultraviolento ispirato ai suoi predecessori come F.E.A.R, Doom e Wolfenstein, ma che si distingue completamente da loro.

Quando ti troverai a giocare a Trepang2, una cosa diventerà subito evidente: questo non è solo uno sparatutto senza cervello, ma un gioco che abbraccia tutti gli aspetti migliori del suo genere e li bilancia con una trama avvincente, personaggi e intrighi.

Nel gioco vestirai i panni di Subject 106, un super soldato amnesico che riesce a fuggire da un carcere di massima sicurezza di proprietà della Horizon Corporation. 106 è molto superiore a un normale combattente e, grazie a una combinazione di furtività e combattimento ad alta intensità, incendierai gli impianti della Horizon nel tuo tentativo di abbattere l’organizzazione malvagia.

La furtività è la prima meccanica di gioco introdotta, in quanto sarai ammanettato per la prima sezione del gioco. Imparerai rapidamente le basi, ma sarà difficile padroneggiarle, soprattutto alle difficoltà più alte. Abbassarti, spegnere la torcia e nasconderti nell’ombra sono tutti modi semplici per nascondere la tua presenza. Tuttavia, ciò che è ancora più interessante è la possibilità di creare nuove ombre sparando alle luci con armi silenziate, integrando il design dei livelli nel tuo approccio. Poi c’è il dispositivo di invisibilità personale, che è di grande aiuto. Dura solo per un attimo, ma come modo per rompere la linea di vista dei nemici o attraversare sezioni altrimenti invalicabili senza combattimenti, la sua versatilità si integra perfettamente nel resto del gameplay.

Il contraltare alla furtività è dove brilla l’ultra-violenza. Il combattimento in Trepang2 non è così originale da non avere paragoni, ma è di gran lunga la migliore esecuzione dello stile che si ricordi di recente. Ci sono varie armi da sbloccare, ognuna unica nel suo genere. Le pistole sono perfette per emulare colpi alla John Wick, il DMR è ideale per abbattere nemici a distanza e il fucile a pompa è estremamente efficace per eviscerare gli avversari che si avvicinano troppo. Nel frattempo, il lanciagranate è l’epitome dell’esplosivo. Ma ciò che conta di più è che tutte queste armi si maneggiano in modo eccellente. Sono facili da usare, efficaci e il risultato di ciò è che sono molto, molto divertenti.

Trepang2 fa un ottimo lavoro nel farti sentire veramente potente. La scorrevolezza del movimento e la rapidità combinata ti fanno precipitare attraverso i livelli come un soldato esperto, capace di fare qualsiasi cosa. Il punto culminante è la meccanica di combattimento finale: il Focus. Il Focus è una capacità limitata nel tempo, come l’invisibilità, che si rigenera nel tempo quando non in uso. Mentre sei concentrato, il tempo rallenta e tu mantieni un vantaggio di velocità sui tuoi avversari. Con il Focus attivo, puoi infliggere decine di colpi letali in pochi istanti, godendo dello spettacolo in slow motion delle viscere mentre affronti nemici che non riescono nemmeno a reagire. È estremamente appagante e, unito al resto della furtività e del combattimento, estremamente divertente.

L’esecuzione impeccabile delle sue meccaniche di base sarebbe sufficiente per rendere Trepang2 un’esperienza soddisfacente, ma viene ulteriormente elevata dalla trama, che crea tono e atmosfera fin dall’inizio. Un complesso aziendale sicuro, un super soldato, ombre e sangue. La prima missione da sola riesce a creare un gioco relativamente realistico e cupo. Ma poi trovi un corpo misterioso in una stanza a metà livello, trafitto dalla sua stessa katana. Poi raccogli un simbolo d’oro strano dal suo cadavere, stranamente simile nel design ai “Blood Marks” della serie di John Wick. Ciò che segue è un piccolo drone strano che funge da punto di salvataggio, ma rivela frammenti di messaggi criptici da un mittente sconosciuto. È il primo di molti, molti momenti che ampliano un senso di mistero, con le domande più grandi che si svelano solo alla fine.

Accanto a questa storia c’è un mondo splendidamente progettato. La seconda missione, l’Istituto Pandora, mostra un complesso moderno sontuoso e stilizzato, prima di scendere in un incubo oscuro pieno di egregore nei livelli inferiori. Dopo di che, il Castello di Jorvik introduce un’ambientazione sontuosa in cui spargere sangue, in contrasto con i cultisti armati di pistole che pattugliano le sue sale. Ogni missione del gioco mantiene questo elevato livello di qualità. Si distinguono per le loro estetiche variegate, ma sono unite dalla coerenza del loro layout pratico. Pur mantenendo un senso di spazio aperto ed esplorazione, ogni area mantiene una linearità coerente che le rende facili da navigare e impedisce che le missioni diventino noiose.

Il ritmo è mantenuto non solo dal design dei livelli, ma anche da una colonna sonora ben curata. La musica di Trepang2 si adatta perfettamente all’azione frenetica e all’atmosfera cupa del gioco. I brani oscillano tra toni elettronici e industriali, creando una sensazione di tensione e adrenalina durante i combattimenti, mentre le melodie più cupe e inquietanti accompagnano i momenti di furtività e mistero. La colonna sonora contribuisce a creare un’esperienza coinvolgente e avvincente, completando l’atmosfera generale del gioco.

Trepang2 è un’esperienza di gioco estremamente gratificante che combina con successo furtività, combattimento frenetico, una trama avvincente e un design di livello ben curato. I suoi elementi si combinano per creare un’esperienza unica nel suo genere, che riesce a sorprendere e intrattenere i giocatori in ogni momento. Se sei un appassionato degli sparatutto in prima persona ultraviolenti e sei alla ricerca di un titolo che ti offra un’esperienza di gioco completa, Trepang2 è sicuramente un gioco da tenere d’occhio.

FONTE: TWITCH

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