Project Planet: Earth vs Humanity – Recensione

Creato dalla Fifth Harbour Studios, Project Planet: Earth vs Humanity è un gioco strategico che mette i giocatori di fronte a un cruciale dilemma: salvare o distruggere il pianeta.

Project Planet – Earth vs Humanity è il primissimo videogioco sviluppato dalla casa olandese Fifth Harbour Studios. La sua genesi risale al 2020, ispirata dagli eventi pandemici che ci hanno colpito in quegli anni. Il gioco pone i giocatori di fronte alla missione di proteggere o condannare la Terra attraverso un susseguirsi di eventi catastrofici che si verificano durante la partita. Tra questi eventi, spiccano pandemie, eruzioni vulcaniche, piogge di meteoriti, incidenti nucleari e persino invasioni di cavallette: solo alcune delle innumerevoli minacce che dovrete affrontare. Il gioco segue in parte le orme di Plague Inc., un altro famoso titolo videoludico nato per dispositivi mobili e successivamente approdato su PC, dove l’obiettivo del giocatore è annientare l’umanità attraverso la diffusione di un virus.

Project Planet prende questa idea e la espande in modo significativo. Non solo offre una vasta gamma di catastrofi, ma consente anche di giocare sia in singolo che in multiplayer, fino a un massimo di sei giocatori. Un partecipante assume il ruolo della Terra, lanciando ogni sorta di minacce contro l’umanità, mentre gli altri giocatori ricoprono ruoli diversi, gestendo aspetti specifici della società umana, tra cui politica, scienza, media e popolazione. Ognuno di questi giocatori deve cercare non solo di fronteggiare le calamità con gli strumenti a disposizione nel proprio settore, ma anche di sopraffare gli altri accumulando potere e cercando di non farsi sopraffare. In caso di difficoltà, è possibile stringere alleanze con gli altri giocatori, ma anche se riuscirete a salvare l’umanità – sopravvivendo alle catastrofi e ai conflitti interni – alla fine sarà un solo vincitore, colui che avrà accumulato più potere.

La funzionalità cooperativa è particolarmente intrigante e il bello è che non richiede l’acquisto di più copie del gioco. Basta aprire il sito web del gioco su qualsiasi browser, sia da PC che da smartphone, inserire il codice della partita e iniziare a giocare. Nessuna necessità di installare app o programmi aggiuntivi o di registrarsi, un approccio che mette decisamente i giocatori al centro dell’esperienza, come abbiamo recentemente visto in King Of The Castle.

Insomma, Project Planet: Earth vs Humanity si prospetta come un titolo estremamente interessante, che sembra migliorare e ampliare notevolmente le alternative attualmente disponibili. Non resta che sperare che il gioco soddisfi le aspettative al momento del suo rilascio, previsto tra alcune settimane, il 25 settembre.